Riforma della giustizia

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  1. Giorgiola
     
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    Al via la riforma della giustizia: 6 anni per processo
    Sancito il ddl sulla giustizia dopo l'incontro tra le massime cariche del governo a Montecitorio. Si dice comunque soddisfatto il premier ma Fini “gli boccia” la prescrizione breve. Presto la presentazione al Senato


    Il presidente della Camera Fini ha annunciato il disegno di legge di iniziativa parlamentare sulla riforma della giustizia. La novità principale riguarda la tempistica dei processi che dovranno attenersi ai due anni per ogni grado di giudizio (primo grado, appello e cassazione). Nel caso contrario e dopo aver fatto istanza di accelerazione al giudice, il processo cadrà in prescrizione. La riforma riguarderà solamente gli incensurati e le richieste di pena inferiori a dieci anni, ad esclusione, pero', dei reati di matrice mafiosa e terroristica. Nulla da fare invece per la prescrizione breve sostenuta dal premier Silvio Berlusconi durante il colloquio di Montecitorio col presidente della Camera, il quale si è espresso negativamente, definendola impraticabile in quanto dannosa per molti cittadini coinvolti in migliaia di processi.
    Il ddl prevede comunque la prescrizione limitatamente ai processi in corso al primo grado, tra i quali rientrerebbe sia il processo Mediaset, in cui il premier è imputato per reati societari, sia quello Mills, per il quale Berlusconi deve rispondere per corruzione in atti giudiziari. La riforma sarà supportata da sostentamenti monetari più ingenti come previsto dalla prossima Finanziaria.
    Il neo eletto segretario del Pd Bersani si mostra disponibile al dialogo. Ben venga perciò, secondo il leader dell'opposizione, una giustizia più veloce ed organizzata; ma qualora questo si mostri un tentativo da parte del premier di interrompere i suoi processi allora non è d'accordo. “Non possiamo insultare le vittime di reati per aggiustare due o tre questioni personali” aggiunge Bersani.
    Categorico Alfano, secondo il Guardasigilli questa è una riforma da fare, con o senza il consenso dell'opposizione, e parla di dovere etico nei confronti degli elettori. Per Fini la necessità della riforma viene dal dovere di garantire la giustizia ai cittadini in tempi ragionevoli, perché è innegabile che la durata dei processi in Italia sia troppo lunga; scongiurando l'intenzione di rimediare alla bocciatura del lodo Alfano.



    Fabio Trematore
    fonte


    mi ero illusa, lo ammetto....avevo sperato che Fini fosse fermo sulle sue posizioni...e invece... :sick:
     
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  2. Progreshiva
     
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    mafiosi sotto gli occhi di tutti, nient'altro da dire
     
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  3. IL_Ronny
     
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    CITAZIONE
    mi ero illusa, lo ammetto....avevo sperato che Fini fosse fermo sulle sue posizioni...e invece... :sick:

    inciucio a destra gio...
    altra legge criminosa e ad personam. poi appena ho un po' di tempo spiego meglio, ora sono troppo preso.
     
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  4. Giorgiola
     
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    Ddl sul processo breve in Senato, Anm: effetti devastanti

    ROMA - Il ddl sul processo breve e' stato presentato dal gruppo Pdl e sottoscritto dalla Lega al Senato. Firmatari Gasparri e Quagliariello. Il ddl, composto da 3 articoli, prevede, tra l'altro, la prescrizione dei processi in corso in primo grado per i reati ''inferiori nel massimo ai dieci anni di reclusione'' se sono trascorsi piu' di due anni a partire dalla richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero senza che sia stata emessa la sentenza. Il provvedimento entra in vigore il giorno dopo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
    ALFANO: CONDIVIDO SPIRITO DDL PROCESSI BREVI - "Condivido lo spirito e il senso del ddl" presentato da Pdl e Lega al Senato "che va nella direzione di accelerazione dei processi". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un parere sui timori e le proteste espressi dall'opposizione e dalla magistratura sul ddl processi brevi.
    BALDASSARRE: IL DDL E' INCOSTITUZIONALE - "Incostituzionale" e "imbarazzante": così il presidente emerito della Consulta Antonio Baldassarre, considerato vicino al centro destra, giudica il ddl sul processo breve. E spiega ,dicendosi "desolato innanzitutto come cittadino", che il provvedimento viola il principio di uguaglianza soprattutto perché si applica a "reati gravissimi, come quelli di corruzione e concussione" mentre tra quelli esclusi ce ne sono alcuni "lievi". "Non è una cosa seria,visto che stiamo parlando di leggi e non di regali".
    ANM: DDL DEVASTANTE, DUBBI COSTITUZIONALITA' - Una riforma con "effetti devastanti sul funzionamento della giustizia penale in Italia": così l'Associazione nazionale magistrati giudica il ddl sul processo breve. E parla di "inevitabile prescrizione per reati gravi", esprimendo "forti dubbi di costituzionalità". La lettura del disegno di legge sul "processo breve" "conferma e aggrava le forti perplessità già espresse ieri dall'Anm nell'incontro con la Consulta per la giustizia del Pdl", affermano in una nota il presidente Luca Palamara e il segretario Giuseppe Cascini. E spiegano: "gli unici processi che potranno essere portati a termine saranno quelli nei confronti dei recidivi e quelli relativi ai fatti indicati in un elenco di eccezioni, che pone forti dubbi di costituzionalità. E' impensabile, infatti, che il processo per una truffa di milioni di euro nei confronti dell'imputato incensurato si estingua, mentre debba proseguire il processo per una truffa da pochi euro, commessa da una persona già condannata, magari anni prima, per altro reato". "Saranno invece destinati a inevitabile prescrizione - avvertono - tutti i processi per reati gravi, quali abuso d'ufficio, corruzione semplice e in atti giudiziari, rivelazione di segreti d'ufficio, truffa semplice o aggravata, frodi comunitarie, frodi fiscali, falsi in bilancio, bancarotta preferenziale, intercettazioni illecite, reati informatici, ricettazione, vendita di prodotti con marchi contraffatti; traffico di rifiuti, vendita di prodotti in violazione del diritto d'autore, sfruttamento della prostituzione, violenza privata, falsificazione di documenti pubblici, calunnia e falsa testimonianza, lesioni personali, omicidio colposo per colpa medica, maltrattamenti in famiglia, incendio, aborto clandestino". Per tutti questi reati "sarà impossibile arrivare a una sentenza di primo grado entro due anni dalla richiesta di rinvio a giudizio, quindi sarà sempre impossibile accertare i fatti. Più che di una amnistia, si tratta di una sostanziale depenalizzazione di fatti di rilevante e oggettiva gravità". "Truffatori di professione, evasori fiscali, ricettatori, corrotti e pubblici amministratori infedeli che non abbiano già riportato una condanna, avranno la certezza dell'impunità" sottolineano ancora Palamara e Cascini, che poi puntano l'indice anche contro la norma transitoria che estende ai processi in corso l'applicazione delle nuove disposizioni. "E' destinata a determinare - dicono - l'immediata estinzione di decine di migliaia di processi, anche per fatti gravi. Per limitarci a qualche esempio, la legge provocherà l'immediata estinzione di gran parte dei reati nei processi per i crac Cirio e Parmalat, per le scalate alle banche Antonveneta e Bnl, per corruzione nel processo Eni-Power.
    BONGIORNO: STUPITA PER REATI IMMIGRAZIONE - "Suscita un certo stupore la scelta di includere nell'elenco dei reati di grave allarme sociale, come quelli di mafia e terrorismo, l'immigrazione clandestina che è una semplice contravvenzione peraltro punita con una banale ammenda". Lo ha detto all'ANSA il presidente della commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno
    [...]
    IMPUTATO PUO' RIFIUTARE PRESCRIZIONE - L'imputato puo' non avvalersi dell'estinzione del processo prevista nel caso in cui questo duri troppo a lungo (ndgiorgia...sì, certo...e io sono La Bardot). E' quanto stabilisce il Ddl messo a punto dal legale del premier e deputato del Pdl Niccolo' Ghedini e presentato al Senato dai capigruppo del Pdl e della Lega.
    http://temporeale.libero.it/libero/fdg/3010157.html
     
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  5. dadonene89
     
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    Figurarsi ca##o!!
    Che Stato ridicolo!!
    Travaglio ne aveva parlato che con questo provvedimento avrebbero fatto passare lo sgamo per Berlusconi.
    che vergogna.
     
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  6. Giorgiola
     
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    io ormai credo solo nella Consulta..
    i giudici costituzionali sono i miei eroi... :cry:
     
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  7. IL_Ronny
     
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    come anticipatovi ecco cosa ne penso io di questa ennesima porcata ad personam. SONO INCAZZATO NERO
    http://ilronny.wordpress.com/2009/11/13/adesso-basta/
     
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  8. tramite
     
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    mmm sembra tutta un immensa giostra nella quale tutti giokano con le leggi e stati e paranoie...auhauhauh io non ho timbrato il biglietto auhauhauhauhauhauha :giocol:
     
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  9. IL_Ronny
     
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  10. Giorgiola
     
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    Rilievi su norma 'salvapremier' anche nella maggioranza
    Roma, 15 nov. (Apcom) - Il ddl Gasparri sul processo breve puo' essere rivisto e migliorato: anche nella maggioranza serpeggiano dubbi sulla norma. E dopo il presidente del Senato Renato Schifani che ieri si è affidato al lavoro di deputati e senatori, che potranno "migliorare i testi per renderli invulnerabili alle censure eventuali della Corte costituzionale", oggi è la volta di Gaetano Pecorella, avvocato del premier e deputato del Pdl che, in una intervista a Il Corriere della Sera, rileva gli "aspetti di irragionevolezza" contenuti nella norma e sottolinea che il ddl "va rivisto". "Le legge sul processo breve esprime un criterio condivisibile da tutti. Pero', così come è articolata - spiega Pecorella - mostra aspetti di irragionevolezza e risponde ad esigenze demagogiche e populiste quando di escludono da questo percorso gli imputati con una precedete condanna e tutti gli stranieri accusati di immigrazione clandestina: per questo il ddl va rivisto rispetto ai criteri di applicazione della norma nella fase transitoria, e non solo, tenendo conto della complessità del processo, del numero degli imputati, della domanda sociale di giustizia". La strada del processo breve però "va perseguita in ogni caso, perchè è una questione di civiltà, mentre per tutelare le alte cariche dello Stato è ormai arrivato il tempo di riproporre per via costituzionale il lodo Alfano riveduto e corretto secondo le indicazioni che ci ha dato la Consulta", aggiunge Pecorella. Una ipotesi rilanciata anche dall'Udc: un nuovo lodo Alfano, stavolta votato con legge costituzionale. Sulla nuova norma già battezzata 'salvapremier' dall'opposizione qualche dubbio pare serpeggiare anche nella maggioranza: il ministro della Giustizia Angelino Alfano non smentisce la notizia secondo la quale starebbe studiando le conseguenze sui processi del testo presentato al Senato e anche possibili modifiche, anche se dice: "Non ci fermeremo". La giornata di ieri però è stata segnata soprattutto dal botta e risposta tra Pdl e Pd sul contenuto di alcune proposte di legge sulla durata dei processi presentate anni fa dai Democratici di sinistra: "Urlano - si legge in una nota del gruppo Pdl al Senato - ora che noi proponiamo, dopo di loro, quello che loro hanno proposto per primi. Con un'aggravante: mentre la proposta del Pdl esclude alcuni reati (mafia, furti, rapine, droga, bancarotta fraudolenta, infortuni sul lavoro, ecc.), da questo limite di durata dei processi di 6 anni, la sinistra non prevedeva queste esclusioni". La sinistra "cambia idea a seconda delle convenienze politiche contingenti", commenta il coordinatore Pdl Sandro Bondi. E Maurizio Gasparri parla di "ipocrisia", puntando il dito su Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato, che replica: "Gasparri e Bondi non sanno leggere e non sanno quello che dicono e, se lo sanno, mentono", anche perché "le nostre proposte sono molto diverse dal 'salva-processi'".
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  11. IL_Ronny
     
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    è palese che questa sia una porcata all'ennesima potenza. Ma l'effetto è proprio quello voluto.

    Spiego meglio con esempio schifoso...
    Si prepara una merda gigantesca a mo' di minaccia da lanciare sul paese. Dopo i vari lamenti e polemiche e bufere si arriva forse a pulire un bel po' di questa merda, e alla fine si lancia effettivamente questa merda "minore" sul paese. Quelli che hanno lanciato la merda sono contenti (il governo), ma sono contenti lo stesso e si vantano anche dall'altra parte (l'opposizione) perchè hanno ripulito gran parte della stessa merda.
    Alla fine nella merda piccola o grossa che sia ci ritroviamo sempre noi.

    Ho il sospetto che questa del processo breve (o meglio del processo morto per dirla alla travaglio) sia solo la merda gigantesca e che alla fine non ce ritroveremo a calpestarla, il sospetto sulla merda "minore" invece credo sia l'immunità parlamentare.

    In conclusione Berlusconi otterrà comunque di morire prescritto e a noi la merda. Amen
     
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  12. Giorgiola
     
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    immunità parlamentare o lodo alfano bis? lodo alfano bis, come legge costituzionale intendo (e temo)... già piercasinando ha detto che sarebbe favorevole a votare un lodo alfano bis, piuttosto che avere la salvaladri incensurati.
    L'italiano ha memoria corta....ci fecero già fessi con la bloccaprocessi per poi rifilarci il lodo alfano...
    se ora affinano il piano e fanno un lodo costoituzionali, nemmeno i miei eroi (la consulta) potranno salvarci....
     
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  13. IL_Ronny
     
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    no secondo me non faranno un lodo bis costituzionale. Ci vorrebbe troppo tempo e rischierebbe di vedersi processato, nonostante siano molto vicini alla prescrizione i suoi processi. Il rischio è che se si arriva in cassazione col processo mills il suo potrebbe concludersi in tempi rapidissimi... sempre che alfano e mavalà non ripropongano la merdata che le sentenze di cassazione non costituiscano più prova.

    Insomma il fucile è pieno di cartucce di merda... ora hanno sparato col cannone.

    ma io mi chiedo come cazzo è possibile che c'è crisi, la gente non arriva a fine mese, le aziende licenziano migliaia di operai (vedi eutelia 7000 famiglie a rischio) e qui si sta a parlare settimane e settimane degli interessi di berlusconi e soci. Privatizzare l'acqua? ponti sullo stretto? riforma della giustizia? e queste sarebbero le misure anticrisi?

    senza parole, solo delirio.
     
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  14. Myrddin
     
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    Il sistema giudiziario fa pena, fanno bene a dargli uno scossone, archiviando migliaia di processi, altro che indulto, quello sì che fu una cosa orribile.



     
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  15. Giorgiola
     
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    più che un indulto è stato un insulto (alla gente "perbene")... :sick:

    ma la riforma della giustizia, in questi termini, come potrebbe giovare? quali sarebbero i vantaggi? Se non si danno fondi al sistema, non si agano i cancellieri, se non si pagano i cancellieri non si abbreviano i processi... se non si abbreviano i processi, con la riforma giudiziaria andranno tutti prescritti...
    e questo per il futuro, ma la retroattività della legge è una porcata aggiuntiva...
    vai a dirlo alle vittime dei reati che fanno bene ad archiviare decine di miglaia di processi (si parla di 150000/200000 processi che andrebbero prescritti se dovesse passare la riforma). Prova a dirlo alle vittime della clinica santa rita, vediamo che hanno da risponderti...
    che differenza farebbe dall'indulto?

    Edited by Giorgiola - 21/11/2009, 22:37
     
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19 replies since 11/11/2009, 13:52   191 views
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